Le nomination dei Premi Ubu 2015

Carla Pollastrelli segnalata per i Testi di Grotowski editi da La casa Usher

Anna Bandettini

grotowsky IPrima c’è stato Burning Books #2, la distribuzione pubblica dei volumi del catalogo Ubulibri che dopo il festival di Santarcangelo si è svolta a Bologna all’Arena del Sole, poi l’Associazione Ubu per Franco Quadri, di cui faccio parte, ha presentato le nomination dei Premi Ubu 2015 la cui cerimonia di consegna si terrà a Milano – lunedì 30 novembre, alle 18.30, al Piccolo Teatro Grassi di via Rovello con il patrocinio e contributo del Comune di Milano e del Consiglio Regionale della Lombardia.

Ideati e realizzati da Franco Quadri, il grande critico e editore teatrale milanese, supervisionati da un comitato di gestione composto da Maria Grazia Gregori, Lorenzo Mango, Leonardo Mello, Debora Pietrobono, Cristina Ventrucci, i Premi saranno consegnatie presentati da Federica Fracassi con la partecipazione di Roberto Dell’Era. L’opera che i vincitori riceveranno è stata disegnata da Margherita Palli e realizzata da Alice De Bortoli. Contestualmente verrà consegnato anche il Premio Franco Quadri ad Heiner Goebbels.

 

Ecco i candidati PREMI UBU 2015 | Risultati della prima votazione | I candidati al ballottaggio

 

Spettacolo dell’anno
- Lehman Trilogy (Prima parte: Tre fratelli – Seconda parte: Padri e figli) di Stefano Massini (Luca Ronconi, Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa)
- Alcesti di Massimiliano Civica da Euripide (Massimiliano Civica, Fondazione Pontedera Teatro, AttoDue)
- I giganti della montagna di Luigi Pirandello (Roberto Latini, Fortebraccio Teatro)

 

Progetto artistico o organizzativo
- Progetto Ligabue. Arte marginalità e follia (di Mario Perrotta)
- Festival Focus Jelinek (direzione artistica e produzione Elena Di Gioia, promosso dalle associazioni Liberty e Tra un atto e l’altro)
- Le parole e la città (un progetto del Teatro dell’Argine)

 

Regia
- Luca Ronconi per Lehman Trilogy (Prima parte: Tre fratelli – Seconda parte: Padri e figli)
- Massimiliano Civica per Alcesti

- Antonio Latella per Natale in casa Cupiello

 

Allestimento scenico
- Marco Rossi (Lehman Trilogy. Prima parte: Tre fratelli – Seconda parte: Padri e figli)
- Alessandro Marzetti, Silvia Bertoni, Armando Punzo (Santo Genet)
- Romeo Castellucci (Go Down, Moses)
- Roberto Crea (Scannasurice)

 

Progetto sonoro o musiche
- Gianluca Misiti (I giganti della montagna)
- Luigi Ceccarelli, Daniele Roccato (Lus)
- Nicola Piovani (La dodicesima notte)

 

Attore o performer
- Massimo Popolizio (Lehman Trilogy. Prima parte: Tre fratelli – Seconda parte: Padri e figli)
- Fabrizio Gifuni (Lehman Trilogy. Prima parte: Tre fratelli – Seconda parte: Padri e figli)
- Roberto Latini (I giganti della montagna)

 

Attrice o performer
- Monica Piseddu (Natale in casa Cupiello; Alcesti; Ti regalo la mia morte, Veronika)
- Silvia Calderoni (MDLSX)
- Ottavia Piccolo (7 minuti)

 

Nuovo attore o attrice (under 35)
- Fabrizio Falco
- Francesca Pennini

 

Migliore novità italiana (o ricerca drammaturgica)
- Lehman Trilogy di Stefano Massini
- Milite ignoto-quindicidiciotto di Mario Perrotta
- Stasera sono in vena di Oscar De Summa

 

Migliore novità straniera
- Il vizio dell’arte di Alan Bennett
- FaustIn and Out di Elfriede Jelinek

 

Migliore spettacolo straniero presentato in Italia
- Das Weisse vom Ei/Une île flottante (Christoph Marthaler, Theater Basel, Théâtre Vidy-Lausanne)
-Intrigo e amore (Lev Dodin, Maly Drama Teatr-San Pietroburgo)
-Testament (She She Pop)
- King Size (Christoph Marthaler, Theater Basel-Svizzera)

 

Segnalazioni per premi speciali

 

- A Carla Pollastrelli per la fondamentale opera di diffusione del pensiero di Jerzy Grotowski attraverso la traduzione e la pubblicazione integrale dei suoi scritti per i tipi di Casa Usher.

 

- A Giuliano Scabia per la ricerca, che dura da più di cinquant’anni, sulla drammaturgia e sull’essenza del teatro, un percorso nel fantastico e nel teatro popolare d’arte che individua nella scrittura una via di conoscenza, facendo incontrare poeti e presenze naturali.

 

- A Cue Press, un progetto diventato realtà, che, grazie all’uso democratico del web, ha saputo trarre fuori dal dimenticatoio, portandoli alla conoscenza di molti, testi ormai introvabili o scordati ma importanti per la vita e la conoscenza del teatro.

 

- A Virgilio Sieni per il suo complessivo lavoro di ricerca coreografica e teatrale, dislocato in diversi importanti centri di elaborazione artistica e culturale e svolto senza trascurare l’aspetto formativo, come, in particolare, nel caso del College interno alla Biennale Danza.

 

- A Olinda per la creazione, nel bosco e nei padiglioni dell’ex manicomio Paolo Pini di Milano, di un vivo festival di teatro che confonde le distanze e indaga le differenze a partire dalla consapevolezza che “Da vicino nessuno è normale”.

 
Tratto da “la Repubblica” del 17/11/2015

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