Il teatro delle varietà.
Data di pubblicazione: 2006
ISBN: 9788895065311
Formato: 150 x 210
Pagine: 96
Prezzo: 12,00 euro
Il teatro delle variet
Lo spettacolo popolare in Italia dal café chantant a Totò

Stefano De Matteis
Nell’ultimo ventennio dell’Ottocento numerosi caffé ospitarono su una piccola pedana cantanti e attori accompagnati al pianoforte. Ben presto tutti adottarono quest’uso: si trasformano in café chantant. Questo genere di spettacolo si è evoluto prima in varietà, poi in avanspettacolo e infine in rivista. Non è mai stato un teatro “minore” sia per la disponibilità degli edifici che l’hanno ospitato, sia per gli attori che ha espresso. Ha anzi alimentato il cosiddetto “teatro maggiore”, lo spettacolo in generale, il cinema. Come una favola, il teatro di varietà si consuma nell’arco breve di circa un secolo, tra la fine dell’Ottocento e gli anni Sessanta del Novecento.
La storia del teatro di varietà corrisponde a quella di chi gli ha dato vita: gli attori protagonisti, le loro tante spalle, i comprimari. Una storia ricca di svolte dal contenuto sociale profondo, perché maturate in un tessuto di rapporti che proprio dal sociale confluiva verso il teatro. Rigenerandolo. Il volume di Stefano De Matteis propone una lettura di alcune componenti che hanno fatto la storia di questo genere isolando i personaggi più indicativi: Fregoli, Petrolini, Viviani, De Angelis, Maggio, Pandolfi, De Martino, Totò.
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