Il testo dell’intervento di Marco De Marinis alla presentazione del nostro libro Il Poeta d’oro di Massimo Marino che si é tenuta lo scorso 28 febbraio 2023 presso il teatro Arena del Sole di Bologna
Quattro osservazioni preliminari
Prima osservazione. Con questo lavoro di Massimo Marino siamo di fronte a un libro importante, che per la prima volta cerca di abbracciare l’intero lavoro di Giuliano Scabia, senza distinzioni nette fra teatro, poesia, narrativa e saggistica. Tutte queste diverse attività sono raccontate unitariamente all’insegna del Gran Teatro Immaginario di un poeta, il Poeta d’oro, che ci ha sempre tenuto a ribadire: «Sono prima di tutto uno scrittore» (p. 99).
Si tratta certamente di un punto di partenza solido (arricchito com’è da uno splendido corredo iconografico, che include anche disegni e grafismi d’autore) per le ricerche dei futuri esploratori del pianeta Scabia.
Seconda osservazione. Marino ha preferito il registro storico-narrativo a quello della testimonianza in prima persona, che pure avrebbe potuto adottare tranquillamente. Ho molto apprezzato questa scelta e lo sforzo che essa ha comportato in più sensi. Anche di fronte a esperienze teatrali che lo hanno visto coinvolto direttamente il narratore non dice quasi mai io ma piuttosto noi, anzi loro. Frasi come «gli studenti partecipanti, tra i quali il sottoscritto» o simili ricorrono spesso. (…)
QUI il link per continuare a leggere l’articolo sul sito di Culture Teatrali
Oggi su Robinson Repubblica Marco Belpoliti parla di Giuliano Scabia e del nostro libro a lui dedicato “Il Poeta d’oro” scritto da Massimo Marino.
il Centro di ricerca OMAR CALABRESE
in vista della prossima uscita della rivista
Carte semiotiche – Annali 10 | Silver Age. Nuove culture della vecchiaia
a cura di Mauro Portello e Maria Pia Pozzato
lancia una call for paper finalizzata all’acquisizione di contributi.
Troverete tutte le informazioni dettagliate al link
Contributi in italiano, inglese, francese, spagnolo
Indicazioni operative
Lunghezza abstract: max. 2000 caratteri spazi inclusi (circa 500 parole)
L’abstract dovrà riportare le indicazioni di una bibliografia minima di riferimento. Lunghezza articoli: max. 40.000 caratteri spazi inclusi (circa 8000 parole)
Immagini: b/n in corpo testo e a colori in file separato (jpeg, png, risoluzione almeno 1500 pixel nel lato maggiore)
Termine consegna abstract: 30 MAGGIO 2023
Data comunicazione accettazione proposte: 10 GIUGNO 2023
Termine consegna contributi selezionati: 30 SETTEMBRE 2023
Fine del processo di revisione: NOVEMBRE 2023
Data prevista di uscita del volume: GENNAIO 2024
Sabato 28 gennaio, alle ore 19 nel foyer dell’Auditorium TaTÀ di Crest CoopTeatrale a Taranto, in via Deledda ai Tamburi, sarà presentato il nostro libro “Il Poeta d’oro. Il gran teatro immaginario di Giuliano Scabia” di Massimo Marino (La Casa Usher, 2022). L’autore dialoga con Nicola Delnero, critico teatrale. Modera Giulia Galli. L’evento è promosso dal Crest, in collaborazione con l’Associazione Presìdi del libro, Presidio del libro Il Granaio/Libreria Dickens di Taranto. Ingresso libero.
qui la presentazione della serata a Taranto
La serata finale del Festival InDivenire inizia con un incontro speciale aperto a tutti.
“A voce spiegata” edito da La Casa Usher
è il titolo del libro di Francesca della Monica, pedagoga della voce, punto di riferimento nel panorama musicale e teatrale italiano e internazionale. Con la sua metodologia performativa e laboratoriale ha formato e influenzato innumerevoli artisti in tutto il mondo, ha collaborato anche con Federico Tiezzi, Gabriele Lavia, Dario Fo (di cui è stata preparatrice vocale personale), Massimo Popolizio, Serena Sinigaglia, Mauro Avogadro…
Avremo il piacere di ascoltarla e conoscere dalla sua stessa voce la metodologia spiegata nel libro, rivolta a tutti coloro che vivono la voce come uno strumento: di lavoro, di conoscenza, di espressione delle complessità emotive e relazionali.
il 29 gennaio 2023 alle ore 16,00 presso Spazio Diamante – Via Prenestina, 230 Roma
“Raccontare Giuliano Scabia è come raccontare la vita, e non sembri retorico. Perché la vita non la puoi raccontare davvero, ma solo vivere, cogliere per frammenti e per frammenti provare a condividerla. C’è solo uno strumento che ti consente di “raccontarla” senza farlo, eppure riuscendo a entrarci più di ogni altra cosa, ed è la poesia. Raccontare Giuliano Scabia è possibile solo partendo dalla poesia e sempre lì ritornando, proprio come ha fatto lui, che ha attraversato la sua vita – e il teatro, e il romanzo, e l’insegnamento, e l’attività sociale e politica – sempre con la poesia come stella polare.”
Stefano Casi sul suo blog Casicritici parla del nostro libro
“Il Poeta d’oro. Il gran teatro immaginario di Giuliano Scabia” di Massimo Marino
qui il link per continuare al leggere l’articolo
Sabato 28 gennaio 2023 alle 18.00 Francesca della Monica sarà al Teatro Comunale Luca Ronconi di Gubbio all’interno del programma del Teatro dell’Inclusione Gubbio, bellissimo progetto ideato e curato da Massimo Verdastro, per presentare il libro
“A voce spiegata” edito da La Casa Usher.
Sarà presente l’autrice con Massimo Verdastro e Claudia Fofi.
La notte scorsa si è conclusa la lunga e bella vita di Mario Sabbieti.
Era nato a Firenze il 21 febbraio 1930. È morto a Milano la notte tra il 20 e il 21 dicembre 2022.
È stato un giornalista, uno scrittore, un dirigente editoriale, il fondatore e l’editore della Idealibri.
Per La Casa Usher Mario è stato un amico, un maestro, un autore.
La consapevolezza che molte delle giornate di Mario sono state felici non compensa il dolore per la scomparsa di un grande amico. È però una consolazione pensare a tanti episodi del suo percorso dal 1930 al 2022.
Mario aveva un’identità precisa. La si potrebbe riassumere ricordando che era un fiorentino, un comunista, un editore, un bon vivant.
Ha vissuto e rappresentato questi doni in maniera non banale perché era un uomo di straordinaria vitalità, curioso, insaziabile.
Daremo conto di una parte delle sue vicende, ma, poiché il materiale è molto ricco, dovremo farlo a puntate.
Cominciamo da alcuni aspetti del legame mai sciolto, sempre forte, tra Mario Sabbieti e la sua città, dove purtroppo non tornerà più.
VG
LA LUNGA E BELLA VITA DI UN FIORENTINO
La storia di Mario si intreccia fortemente con le vicende della sua città attraverso i decenni: la Firenze antifascista; la Firenze città d’arte; la Firenze degli scrittori, delle case editrici e dei giornali degli anni Cinquanta e Sessanta; la Firenze dell’alluvione del 1966, sulla quale ha scritto uno dei suoi fortunatissimi romanzi per ragazzi dal titolo La città era un fiume.
Agli inizi degli anni Settanta Mario lascia la Firenze del declino culturale e dell’emigrazione degli intellettuali verso Milano. Ma la Firenze della seconda metà degli anni Settanta lo richiama perché si occupi di rilanciare un’impresa culturale e artistica in difficoltà. Compie il suo lavoro con successo e poi riparte per Milano, definitivamente.
A Volterra nell’ambito del Progetto
“VOLTERRA ACCOGLIE MARCO CAVALLO”
Domani venerdì 16 dicembre alle ore 17
nella Sala del Maggior Consiglio al Palazzo dei Priori
la presentazione del nostro libro “Il Poeta d’oro. Il gran teatro immaginario di Giuliano Scabia” di Massimo Marino fresco del Premio speciale UBU in dialogo con Armando Punzo, regista e fondatore della Compagnia della Fortezza e Dario Danti assessore alle culture del Comune di Volterra.
Durante la presentazione del libro La Libreria dell’Araldo sarà presente con un punto vendita all’interno del locale col nostro libro.